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Vedi tutte le Poesie lette da ninomario dell'ultima settimana

Pagina aggiornata il: 14/05/2024 06:15:05
lo sguardo della notte
Pubblicata il 13/05/2024
il tuo
sguardo,
donna
nella notte
nel declivio
della collina,
carezze
sulle ceneri
del bosco
ove
il fuoco
rimbocca
il buio
con coperte
di stelle
su adagiati
sogni,
nel suono
continuo
di grilli;

lo sai,
la notte
parla di te,
la notte
è donna,
nei sensi
si dispiega
nella seta
lancia
frecce
velenose
di miele
e... in
un sapore
ostile
ti abbandona
sulla china
di una
solitaria alba....
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Pubblicata il 12/05/2024
bianche farfalle
sulle dalie in montagna -
manca la pioggia

laura Lapietra ©
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bel-fa-gor
Pubblicata il 11/05/2024
eppur eravamo stirpe
di onorati zappatori di vigne
che davano sostegno
all’avvenire dei figli
assieme tutti estirpatori
di infestante odioso ramificar di gramigna
malerba che tutto guasta
tutto coinvolge
tutto avvolge e infetta fagocita e distrugge
anche i ritorsivi diserbanti
nemici certificati austeri incorruttibili
ancorché ossequianti spiccioli
all’apparir di rugiadosa brina.
tuttora che siamo alla rovina.

***** nms ""24
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...Prima o poi neanche la brina si vedrà più Abbraccio coltivante Eos

il 11/05/2024 alle 20:56

Abbraccio folgorante

il 13/05/2024 alle 12:40
Merenda sinoira
Pubblicata il 25/09/2021
Cari poeti di ph onde stemperare un po’ il clima che si è creato dopo la prolusione di Vincent vi propongo nuovamente una frase dialettale del dialetto torinese...caro Gabry prima di intervenire e darne il significato aspetta un pochino sennò cessa il divertimento…il titolo è il motore della ricerca...

...rari nantes...
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ok... aspetterò! ho inviato da poco un raccontino, proprio per stemperare il temperino... ci sei pure tu, quindi vieni a ridere con noi e non startene sempre per CANTO TUO... ahahah... ciao ciao

il 25/09/2021 alle 21:35

La so la so la so... ma nn te lo dico! ciaoooooooooooo

il 25/09/2021 alle 21:45

...va bene se verrà pubblicato prima delle 11 ci sarò... altrimenti mi implucco...(addormento...)

il 25/09/2021 alle 21:49

Troppo facile Rom. Io non sapevo cosa vuol dire ma se vai su Google e digiti "Merenda siniora" ti viene fuori di colpo la spiegazione...

il 26/09/2021 alle 10:02

raggiunto l' obbiettivo; vuol dire stare insieme tutta la serata

il 26/09/2021 alle 11:03

,,, in pratica è la nostra APERICENA... A fine giornata si rientrava a casa e si faceva una merenda che alla fine diventava una cena. Soprattutto in inverno le giornate finivano presto e gli uomini appena rincasato dai campi o stalle mangiavano. Ora, questa tradizione si e trasformata in un momento conviviale di festa. - Merenda che si protraeva... tipo pane olio e aglio salame gorgonzola e tanta barbera. - Merenda abbondante che sostituisce parzialmente o sposta in avanti la cena. Pan e salam , tumin a l'oli, anciue al verd e soma d'ai. - INSOMMA... S'è CAPì??? troppo facile cantor. ciaooooooooo

il 26/09/2021 alle 11:28

PH sta mutando? Speriamo bene!!!!

il 26/09/2021 alle 11:43

La " Sina" in piemontese è la cena....fare la merenda sinoira è quello che oggi si chiama apericena.....una merenda nel tardo pomeriggio che sconfina all'orario di cena e la include. SIR... non sta mutando; ma si stanno proponendo, cose che cmq sono previste nella scelta degli argomenti... tipo cirri e cazzate... e altro... Se il sito avesse un forum o una chat per altro, questo nn accadrebbe ma... che c'è di male se si interagisce anche con altro? che poi, se leggi un po' di tutto... c'è chi mette addirittura frasi che sembrano buttate giù così... tanto per esserci; e questo ti dimostra la grande solitudine che ci circonda. CIAO CIAO...

il 26/09/2021 alle 18:30

...Caro Gabry sei sicuro della tua origine ?...devi avere nel sangue 1 cm. di DNA piemontese...prossimamente proporrò un' altra parola e la cercherò molto molto difficile...ciao !!!!!!!!!!!

il 26/09/2021 alle 20:25
Il vicinato
Pubblicata il 29/07/2019
Di stupore morire alla finestra.

La rivolta felina nei vicoli serpeggia
stranamente i corvi s'accostano
distratti dalle loro intime epopee
e gettano sguardi, come i topi
già pronti a riverire il nuovo signore.
Oltre il muro un cane ignoto;
è giunto forse il terzo che gode?

L'anziano che medita sui morti
alletta gli uccelletti con pani e racconti,
imperatore dei sui fasti passati.
Ma non esiste tono gentile tra i molti
solo una corsa al guadagno del pane
e del truce inevitabile epilogo.
Silenzio per un'umida briciola.

Eccola venire, ancora a non finire.
Le aperte tende rivelano sogni
forse un tempo si soddisfava di te
e di tutto il cielo e le sue nuvole.
Ma adesso ha le mani in pasta;
le affonda e ci gioca divertita
come una bambina sotto le rughe.

Il pianto stridente d'una tromba;
sei tu in questo istante vero?
Hai cercato di risolvere la questione
ma ancora resti su resti putrescenti
del chi te lo fa fare e chi credi di diventare.
Ho un consiglio personale
ma come sempre non vorrai ascoltare.

Cocò nell'orto satellano distrattamente
come gli errori che gli hanno dato
Ha sempre amato l'uovo sodo
ma ultimamente cucina poco
e sua figlia sembra essere volata via
come il passero al cigolio di ferro.
Ma il raccolto è buonissimo, sempre.

Sta di sotto, mai ci parlo.
S'alzano bestemmie a volte e silenzi;
un po' come la pressione col sale?
nah, Claudio ha la pillola nuova
lo dice la sua spazzatura
porta a porta ci ricorda
che Napoli si raduna al parcheggio.

Vorrei proseguire ma devo traslocare.

.A.G.
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Ci vedo una Napoli scontenta, arrabbiata, infastidita. Le persone del vicinato sembrano galline sul punto di beccarsi, l'osservatore ha una leggera nausea...ma la città sopravviverà ancora, malgrado tutto.

il 29/07/2019 alle 07:20

Mi è piaciuta molto. Questo luogo, visto attraverso la lente di un pensiero critico ed estenuato, tocca corde intime, comuni ad altri luoghi sofferti. Ottimo lavoro.

il 29/07/2019 alle 09:05

Grazie a voi della buona disanima. Preciso che Napoli non è soggetto di questo scritto, ho solo riportato una frase del mio vicino di casa.

il 31/07/2019 alle 19:16
Bisogno Di Sognare
Pubblicata il 10/05/2024
Bisogno Di Sognare

abbiamo bisogno di sognare,
nei silenzi assordanti
dei nostri giorni.
dietro alle vetrine delle esposizioni
di artefatti sentimenti
da mostrare alla ressa!
abbiamo bisogno di sognare,
ad ognuno il suo palpito di brama.
ne abbiamo bisogno per vivere
come l'aria per i polmoni,
ne abbiamo bisogno
per camminare ancora
lungo il boulevard della vita,
per poter sperare ancora
in nuovi spontanei sorrisi
nutriti dalla pioggia di speme!
incessante è il bisogno
di sognare un biglietto
di solo andata,
verso quel viaggio nel tunnel
dell'anelata felicità
che trabocca luce d'albore all'infinito!
meraviglioso è vivere ancora
di chimere in ogni respiro profondo,
per elevarci come angeli
nelle limpide bolle del fato
che ci conduce nella corrente
più veemente del traguardo
che ci solleva dagli affanni.
abbiamo bisogno di sognare,
per non essere scheletri abbandonati
nelle bare delle codardie
nelle profondità dell'infame
carestia del pessimismo!
sogniamo, sempre,
ognuno di noi la propria brama,
poiché sia imperituro
per il proprio benessere
nei vacilli degli ostacoli,
a renderci degni nella conquista
di ogni compimento.

laura Lapietra ©
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10 maggio
Pubblicata il 10/05/2024
Sottile traguardo l'alba
se l'anima trema
e resta appesa
come foglia incerta
all'imbrunire.

Ogni notte
diventa manto
che più non libera.

Sulla corteccia appassisce
il nome e la data
che sembravano eterni.
Tutto diventa leggero
al cospetto del nulla.

Saranno sempre più lunghe, le notti
ed il cielo sembrerà più stellato
se ad esser nutriti
di follia e dolore
sarà il cuore
e saranno gli occhi.
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Che bella.

il 10/05/2024 alle 17:13

...E' il bel cielo di Gioia Tauro che ti ispira questi bellissimi versi...ciao Daniela!!!

il 10/05/2024 alle 21:59

Molto bella!

il 10/05/2024 alle 23:26

Grazie di cuore per aver apprezzato.

il 11/05/2024 alle 01:30

Sempre brava! Ciao Acquarius

il 11/05/2024 alle 15:12

Grazie Sir Morris, un saluto

il 12/05/2024 alle 11:03
chi copia cupiass
Pubblicata il 08/05/2024
ma a l’esame nun se pass
si diceva da bambini…
ma magari si diventa ministri

una scrittura è sempre
l’immagine precisa
di chi la scrive
sia che sia autentica e propria
espressione di pensiero
sia che sia pedissequa copia
con improbabili ritocchi
opulenti e ridondanti
non certo di campane
ma di untuose urticanti mani.

***** nms “”24
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Manuale d'amore n.2 - La lettera di addio.
Pubblicata il 02/02/2011
L'ultima sera eri svogliata
lo sguardo non più per me
il tuo silenzio un sudario sul mio viso.
Quando scansasti il mio braccio
capii che era finita.
All'inizio ti avevo detto di non aver pensieri,
sentimenti...
invece...
invece loro hanno me.
Per questo mi riesce difficile accettare la tua decisione:
"loro" non ne vogliono sapere.
La cosa più assurda è che avrei ancora bisogno di te
perchè mi insegnassi come si fa
a dimenticare una donna come te.
Non mi interessa quello che pensi
ma quello che provi
ora so che son la stessa cosa.
Sei stata fortunata
sei riuscita a liquidare me,
per me invece è "impossibile"
liquidare il ricordo di te,
anche perchè nei ricordi si aggiunge sempre qualcosa di proprio
e non si può disfarsene.
Oramai è finita.
Il mio passato mi ha condannato:
quello che ti han raccontato di me è la verità,
per tutta la vita ho giocato con i sentimenti altrui,
e mi vantavo anche.
Provo ribrezzo di me stesso
ma a che serve
se ho perso l'unica cosa essenziale.
Ti chiederai perchè ti mando questa lettera
e anch'io me lo chiedo.
E' un addio al mondo
senza speranza di futuro.

- Il nostro dongiovanni incontra l'Amore con la "A" maiuscola. Anche lei lo ama, ma... trova casualmente un "manuale d'amore" (era stato scritto per l' ex imbranato), così viene a galla tutto il passato e lei decide di "fargliela pagare". Lui impazzisce al punto di pensare seriamente al suicidio. La tragedia però non si compie e finisce tutto bene: anche l'ex imbranato, divenuto esperto, alla fine si ravvede, ma il tutto accade in un crescendo sempre più caotico ed esilarante... -
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Molto bella questa poesia.
Ti avevo spedito un messaggio da questo sito per salutare te e tua moglie (penso che siate una bella coppia). È strano che non ti sia arrivato, non funziona bene la posta di PH?
Intanto un abbraccio
Moirym

il 02/02/2011 alle 10:53

Sono andato a vedere ma nessun messaggio su PH... Io non mi trovo bene a scrivere in quella casellina con quote unquote, ecc... i a capo che fanno tutto da soli...
preferisco l'e-mail dove eventualmente si possono anche allegare documenti.
Lo trovi sul mio account, comunque è
fabiomagris44@hotmail.it
Grazie del gradito passaggio.
Fabio

il 02/02/2011 alle 11:14

Continuano ad essere affascinanti/interessanti questi ?manuali'. Strapieni di profonde 'lezioni', la legge del karma...funziona anche nel regno dell' amore. Tutto finisce bene...in teatro, nella vita....non so.
In ogni caso....complimenti e saluti, simone

il 02/02/2011 alle 11:46

lettera piena di naturalezza, mi ha colpito "nei ricordi si aggiunge sempre qualcosa di proprio", è assolutamente vero ed è per questo che costa rinunciarci. i tuoi manuale d'amore sono molto ben fatti, un gran saluto da rich.

il 02/02/2011 alle 11:49

Anche se la vita è un palcoscenico e... ognuno deve recitare la propria parte... beh... è diverso, inoltre nelle commedie è tutto pianificato, i discorsi son studiati, nella realtà, quando son coinvolto in qualcosa non si hanno risposte complet e pronte, quando è finita ci si accorge... avrei potuto dir questo o quello...
Saluti
Fabio

il 02/02/2011 alle 12:48

Questi tuoi manuali d'amore sono costruttivi per tutti gli innamorati Fabio, sei bravissimo come sempre.
affettuosi saluti.
Marygiò

il 02/02/2011 alle 12:51

Grazie del commento favorevole. Comunque non è proprio farina del mio sacco perchè ho riportato, anche se con qualcosa di mio, una parte della commedia che ho ascoltato. A dir la verità ho dovuto "ricostruirla" con mia moglie che ha molta più memoria di me. lei è capace addirittura di ricordare certe frasi esattamente (non sempre).
L'ho sposata anche per questo :))))) (scherzo ovviamente)
Anche a me aveva colpito quella frase rich, perchè è assolutamente vera
Salutissimi
Fabio

il 02/02/2011 alle 12:53

Già, la commedia non era fatta soltanto per divertire perchè aveva una sua morale.
Abbraccione
Fabio

il 02/02/2011 alle 12:55

alla fine mi fa tenerezza questo dongiovanni alle prese con il suo frivolo cuore innamorato.
E' sempre così: solo provando sulla propria pelle le sofferenze inflitte con leggerezza agli altri si può capire quanto siano sbagliati certi comportamenti.
Sei stato veramente bravo: questa lettera la sento sincera, come scritta effettivamente da un dongiovanni pentito e disperato.
Mi piace che il tutto non finisca in dramma, in fondo una seconda possibilità dovrebbe essere offerta a tutti.
un abbraccio
eos

il 02/02/2011 alle 12:55

Bellissima anche questa Fabio e non ti dico come mi ha ispirata!!! E' una lettera molto profonda e riflessiva che lo scrivente fa su se stesso...
Piaciuta tanto, bravo Fabio!
Complimenti....
Un abbraccio,
helan

il 02/02/2011 alle 14:13

eilà fabio,incantata,ciao cate

il 02/02/2011 alle 16:41

Grazie della tua costante presenza e del commento.
Io ho trascritto dalla commedia che ho visto e che sicuramente è stata tratta da qualche altro pezzo famoso. Non so se nella realtà sono possibili questi "cambiamenti" e pentimenti. Di solito il lupo perde il pelo ma non il vizio e, col passare del tempo di solito peggioriamo, o forse no?
Però ha detto una cosa SUPERGIUSTA:
"una seconda possibilità dovrebbe essere offerta a tutti."
un abbraccio
Fabio

il 02/02/2011 alle 16:59

Complimenti non a me ma agli autori della commedia. Io ho cercato di trascrivere, aiutato da mia moglie che ha più memoria di me.
Abbraccio ricambiato
Fabio

il 02/02/2011 alle 17:01

Grazie, ma sei tu che incanti con le tue.
le tue poesie sono speciali...
Ciaooo figlia del ventooo

il 02/02/2011 alle 17:02

complimenti, bravo..veramente ben fatto questo manuale. a presto, ninetta.

il 02/02/2011 alle 19:05

Bravi son stati quelli che hanno gestito la commedia in teatro. Io ho solo riportato e arrangiato parte dei fatti.
Grazie del tuo passaggio
Ciao
Fabio

il 02/02/2011 alle 19:45

Non è una cazzata.
Mi piace come scrivi.
Alessia

il 02/02/2011 alle 21:43

Hai ragione, non è una cazzata, ma è una cosa leggera, tratta da una commedia dialettale che avevo visto.
Grazie dell'elogio immeritato perchè in questa son stato aiutato da mia moglie.
Fabio

il 03/02/2011 alle 19:23
Cadono i fiori
Pubblicata il 26/01/2008
E' primavera,
nascon dolci pensieri,
sbocciano i fiori,
di bellezza son fieri,
così nascon gli amori.

Guardo in tristezza
ciò che intorno mi frulla.
Cadono i fiori,
di bellezza più nulla,
così muoion gli amori.

(renga)
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Quanti spunti di vita ci offre la Natura.
In essa ci si rivede attraverso quei sentimenti che ci scorrono dentro, talvolta la sentiamo dolce complice, altre volte quasi nemica, ma è sempre un nostro punto di riferimento.
Un caro saluto, mati.

il 26/01/2008 alle 23:30

caro Giorgio il cuore dell'uomo è come la natura ..è pronto a rifiorire sempre...basta un sorriso...e una carezza del sole/amore

il 27/01/2008 alle 07:24

Una analogia perfetta.
S'appassisce la passione e pluff!
Un caro saluto
Er

il 27/01/2008 alle 07:47

Grazie mati i tuoi commenti sono sempre molto sentiti, si avverte che li scrivi veramente col cuore. Un carissimo saluto. giorgio

il 27/01/2008 alle 09:03

E' vero cara anna, a volte basta anche il dolce commento di un'amica come te a risollevare il cuore. Un caro saluto giorgio

il 27/01/2008 alle 09:06

Gradisco enormemente i tuoi commenti perchè contengono sempre delle note molto profonde che illuminano la mente. Ricambio il caro saluto. giorgio

il 27/01/2008 alle 09:10

Dalla natura capiamo tante cose e la accomuniamo alle nostre stagioni fatte di contrasti. Bella.
Un grrrrrrrande ciao
Cesare

il 27/01/2008 alle 09:24

Grazie Cesare i tuoi commenti sono sempre bellissimi! Graditissimi! Ciao. giorgio

il 27/01/2008 alle 11:35

giorgio ogni pianta ha il suo ciclo,che dire ,guai se qualcosa non morisse ,non si avrebbe alternativa,forse è questo,ma ricorda che il fiore che sembra appasito conserva in se traccia di bellezza ciao buona domenica ,cate

il 27/01/2008 alle 14:17

Sempre molto belle ed incoraggianti le tue parole, ho sempre un grandissimo piacere a leggerle. Carissimi saluti. Giorgio

il 27/01/2008 alle 23:28

Con questi bellissimi versi hai celebrato la nascita e la morte della natura e dell'amore, ma come la natura poi rivive anche l'Amore rinasce sempre anche se con abiti diversi...Bella e molto piaciuta. Ciao Giorgio...un abbraccio, a presto...

il 22/12/2012 alle 17:15