piacevolissima lettura .....ma come donna del tuo dire .... non ne condivido una!!!!
:) questo cercavo!!! Una provocazione… D’altronde ci sono tanti punti che si contraddicono ed è proprio questo volevo… “semo capaci da fa n’ber casino rompemo amicizie facciamo ingiustizie ce m’briacamo facile pe’n paro de bocce ce svotano er core e poi le saccocce” Un amico vero non confonde amore e amicizia e non arriverebbe mai a tradire né te amico/a né la propria donna… La figura di un amico pronto a rompere l'amicizia per una donna, un maestro che perde il controllo alla visione di un seno prosperoso… Il divertimento che ho trovato nello scrivere questa "poesia" (se così si può definire) oltre alla ricerca delle rime è proprio quello di costruire dei controsensi… Un tuttologo che cita versi di Dante e l'unico Dante che conosce è quello del piano di sopra… Una volta che abbiamo chiara l'immagine di questo grande latin lover risulta molto più facile identificare le sue "grandi conquiste" … chissà se poi veritiere… :)
Piaciuta nel dialetto , e sopratutto amore e amicizia sono due sentimenti separati che se non sai dosare portano tristezza ,un saluto
Questo dire romanaccio è un concerto di risate sulla via...il concetto e le idee son tue, ma credo che ben lo sai con le donne non generalizzare mai. Se ci sono per misurare l'ego di un Poeta che non conosco legge le sue preferite...e se vi trovo le proprie...he he son guai
Gli altri sono fuori e quello è il loro posto. I vent'anni sono vostri e quelli sono il vostro mondo. Posso solo aggiungere "auguri" anche per tutti gli anni a venire. Ciao Luca.
Grazie per il tuo commento! beh in effetti è un pensiero molto amaro, anche se puó sembrare divertente perché scritto in romanaccio con qualche rima, è in realta c'è una certa serietà. Ho provato e non son sicuro di essere riuscito, a rappresentare quella che è la realta di un genitore frustrato e stanco, corroso dai pensieri economici, dispiaciuto per sua moglie insoddisfatta, vive in un paese che tutto ti toglie e nulla ti da. fa una riflessione e dice Facciamo una magia, no all'ipocrisia. e lui stesso si convince che per cambiare ci vuole una magia e tutto rimane com'è.
Visione della vita! Nel caos infinito! Il traffico stanca, il lavoro che manca! E' vero hai ragione! I vernacoli romani! Son bellissimi sonetti di reale effetto! Un saluto
Grazie infinite Fioridipsiche, e la cosa che più caratterizza la situazione odierna è l'ipocrisia come gesto incondizionato.... per cambiare le cose, ci vuole una magia dice lo stanco e povero signore.... sapendo che le magie esistono solo nelle favole e che per cambiare le cose occorrono i fatti, quindi, continuerà a lamentare ciò che non va, per poi far cosa??? Sperare nella magia....
Hai scritto verità taglienti in un modo molto bello e piacevole,come sempre.
Un bello ottimo e odierno scritto , ma sopratutto chi dovra' cambiare le cose leggera' per caso i tuoi versi e forse senza aspettare un miracolo, un saluto