Stranieri anche di noi stessi, prigionieri di un linguaggio incomprensibile. Forse sarebbe utile adottare il silenzio finché non riusciamo ad elaborare in nuovo linguaggio. Auguri.
un linguaggio che solo qualche anno fa ci era sconosciuto, ingarbugliato, non adatto ad esprimere emozioni. Brava Ginni, un saluto.
Parole,soltanto parole...in esse c'è racchiuso il mondo che ci vuole prigionieri...
...Carissima Ginni, e questo è il link dove Mina canta "Parole, parole"...Ciao !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
fortunatamente ci sono persone che si impegnano in questo...fossimo per lo stato avremmo poco da sperare nella medicina futura. Mi piacciono molto le tue denunce che hanno un giusto fine. ciao!
Bravo Eclisse co sono ancora Italiani con la i maiuscola e anche molto giovani,un saluto