PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 19/10/2008
la domanda è scontata
su di un eterno perchè.

siamo dolore
condito di goia,
il miele
si scioglie in un alito di vento,
resta compatto
e non va giù
quel boccone amaro
di aver sbagliato conto.

per arrancare sui giorni
s'ingoia anche il fiele
perchè è tuo
interno
intero.

sopravvivi
camuffi
passi una patina.

guardi la bestia
ma di te che non reagisci
non si ciba
sei sua
ti tiene riserva
e sogghigna.

oh cielo,
ho dentro senso di vuoto.

si conosco
ma è lontano
il fiorire postumo,
e di questo cammino
sento
oltremodo il peso.

ho spuntato sulla melma
l'arma del sorriso

quasi pronta
per un'altra tappa,
dammi
nuova tenacia e pazienza
cosi difesa vado a cercare risposta.
  • Attualmente 0/5 meriti.
0,0/5 meriti (0 voti)
Jul

E' una bellissima poesia-confessione e fa molto riflettere sui nostri perchè.
Ciao, Giulia

il 19/10/2008 alle 15:27

quante domande , e pochissime risposte. ma non semttiamo mai di ricercare. Mai perdersi....
Maria

il 19/10/2008 alle 16:46

La risposta la troverai nelle corde del tuo cuore, quando ti canteranno una nenia rasserenante, dopo avere assorbito il tempo del dolore e del pianto.
Con affetto
mati

il 19/10/2008 alle 23:52

mia cara sorè , son troppe le domande a cui dover dare risposta forse non conviene cercarle , ma guardare sempre avanti, un bacio ve.

il 20/10/2008 alle 07:40

La vita è come un cesto di frutta che diviene sempre più pesante e qualche mela s'è deteriorata durante il viaggio lasciando dubbi a macchia sulla polpa.
Bella e impegnativa questa tua.
Un grrrrrande ciao
Cesare

il 20/10/2008 alle 15:34