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Pubblicata il 10/08/2002
....

Eppur senza immaginarti,
mozziconi di matita stemperati,
pastelli senza punta e sbiaditi,
corrono solitari e senza remore,
distraggono le mie pene
creando il tuo volto.

Privo di visione il pugno
accarezza il foglio levigato,
(protetto e custodito)
e il ritratto del cuore tuo m’appare,
così come se fosse disteso
su d’un vergine letto,
candido di fresche lenzuola,
aromatizzato del nostro impeto.

Mirabili pensieri e coloriti sospiri,
sostengono tragitti di disegno,
s’evidenziano i sospiri che ci fecero amanti,
in quelle notti in cui bramavo
pitture d’eleganza.

Eppur senza pensarti i colori s’animano,
tanto che rilascio tinte
che raminghe alimentano la pittoresca
ricerca di sensazioni.
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...disegnare il volto amato... è "comporre" il desiderio dei ricordi...
...suggestiva...mi piace...
..un bacio...simy

il 10/08/2002 alle 15:03

vi leggo qualche "forzatura"...alcune strofe le trovo belle...Adios

il 10/08/2002 alle 15:13

grazie lady....
;-)
M'

il 10/08/2002 alle 15:55

...eppur senza immaginarla...
i pennelli corron solitari,
senza guida,
...
Grazie simy....
Un sorriso,
e buone vacanze....
;-)
M'

il 10/08/2002 alle 15:57

... vanno per suo conto i colori
che dovevano comporre il viso tuo
restano macchie confuse nella mente
e un foglio che non si vuol riempire mai

L.

il 10/08/2002 alle 16:20

senza ch'io possa immaginar il suo volto,
capita che i colori, le matite, e le immagini
compaion da sole...
e senza mai fermarsi, il pugno s'incammina
nei luoghi solitari della mia passione,
dove ricordo ogi suo lineamento,
dove disseto la mia arsura
e trovo conforto nei momenti di mio sconforto...

M'

il 10/08/2002 alle 16:26