PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 05/06/2008
Arrampicata sull'albero della giovinezza
osservo il mondo sotto di me: giardini con fiori multicolori,viali alberati,laghi,fiumi
mari pescosi,alte montagne. Gruppi di bambini
che giocano allegri e sguardi di mamme che li seguono.
Uomini che si dirigono al lavoro soddisfatti,il lavoro che avevano scelto.Tutti salutono e sorridono, anche agli sconosciuti.Sogni,illusioni; ecco il principe azzurro arriva e guarda solo me e solo me ama.L'albero ha perso i rami e di lui non rimane che un piccolo tronco ,nido di formiche.Seduta lì guardo i parchi trasformati in parcheggi ,le vie asfaltate,qualche bambino solitario sullo scivolo,uomini e donne chiusi nelle loro auto iimbronciati e imprecanti.Nessun sogno avverato,nessuna realizzazione,nessuna aspettativa,solo rimpianti.
Guardo il cielo,ma neanche le stelle si vedono ,anche se ci sono.
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Hai rappresentato i punti estremi, ma prova ad avvicinarli, a poco a poco.
C'è ancora del buono e del bello, basta cominciare a vedere qualcosa di positivo in te, che ritieni abbia senso trafficare.
Ciao, mati.

il 07/06/2008 alle 00:15

Hai ragione, è proprio quello che ho fatto sono passata dal bianco al nero ma c'è anche il rosso brillante.Grazie sei una psicologa.un saluto.

il 07/06/2008 alle 10:57

E' bellissimo ed interessante ripercorrere i tuoi primi passi sul sito. Qui riconosco il tuo albero su cui ti arrampicavi da bambina e da cui vedevi un mondo che poi è cambiato nel tempo. I sogni di quel tempo e anche le stelle non si vedono più. Però.... lo hai scritto tu stessa non si vedono ma ci sono.
Piaciutissima
Fabio

il 07/05/2011 alle 00:14

Grazie!!!

il 13/05/2011 alle 14:10