PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 17/05/2008
e quando i nervi
scottano sulla tastiera
fumante
quando ti senti
come olio
che inonda di oro
colato
quei versi convulsi
dettati dalla perversa
maniaca
grandiosa
evanescenza
del poco che grida
io esisto !
quando il cruciverba
s'incarna
nel rebus
di inesplicabili
alchimismi
di vanità ed intelletto
prova di ciclope
che forgia
l'acume
con satanica
pienezza dell'io
cosa rimane ?

l'ego ingordo
di ricevere applausi
scritti o postati
voglia di elogi
all'esercizio riuscito

ma l'essere
quello che sei
lo conosci
soltanto
allo specchio
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provocati e sia ,certo di fronte a noi stessi non possiamo mentire ,ma a volte ci celiamo e giustificchiamo tutto di noi per proteggerci ,poi ci mettiamo in mostra ,ricordati che è sempre un rischio ,ma o per esibirci o per farci conoscere è sempre la ricerca di un contatto ,chiama la tua poiesis come una poisei ed esisti,ciao cate,mi piace vedere ogni prisma anche il meno lucente grazie

il 17/05/2008 alle 09:36

cerebrale soddisfazione. L'uomo tenta di sollevare gli occhi per dimenticare il fango ai suoi piedi.

il 17/05/2008 alle 10:36

Ma quando ti guardi allo specchio cerca di essere meno rigido con te stesso, se accetti le tue debolezze vedrai che l'ego ingordo si ridimensionerà per lasciare spazio al tuo - io - più puro.
olly

il 17/05/2008 alle 23:22

sì è così

il 19/05/2008 alle 16:17