PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Utente eliminato
Pubblicata il 02/04/2008
ago, da felce a contusioni per ragazze,
cuci il crepuscolo scompigliato di tè
e vodka sulla bocca fresca dei salici.

sul ciuffo di fame s'allargano
l'anima della mela e capitali
sgradite alle finestre.

arrampicati ai cieli, i becchi d'acqua
(argilla a Calico, Centralia, Mineral Hill)
sono sexy. il loro merletto non sbianca.
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ta è bellissima. Non so, tu riesci a creare suggestioni inaspettate e sorprendenti, tensioni emotive suggerite che consentono al lettore interpretazioni personali. E' incredibile come tu riesca a mescolare immagini e parole con tanta naturalezza e semplicità, come fosse un affresco violento e nello stesso morbido di colori sfumati e originali. Bellissima sul serio: sei fonte continua di stimolanti sorprese. Non t'invidio solo perchè sei una fantastica irraggiungibile poetessa :-))

il 02/04/2008 alle 09:49
dck

maldestra ha ragione da vendere nel suo commento.
Rimani qui più spesso,

Dck

il 02/04/2008 alle 11:11

un senso di disagio e pace..
sempre davvero bella..
rst

il 02/04/2008 alle 11:57

Se io fossi in te non vivrei senza di me!..
Ti rincorro e te lo dico. Ciao farfalla.*****

il 02/04/2008 alle 12:16

Stupendo il primo periodo.Complimenti per il resto.Ciao

il 02/04/2008 alle 12:59

Più che "capitali" andava "capezzoli".
Forse.
Comunque nel complesso è astrusa, complicata, intricata, complessa, sensuale e splendida come Te!

il 02/04/2008 alle 16:10

Cerca, se puoi, di ritrovare il tuo Io delle precedenti reincarnazioni e capirai perchè "ti trovi" là dove sei: in una isola molto vicina a quel posto dove visse e operò Pitagora.

il 02/04/2008 alle 19:59

brrrrr..
ecco il fumo cos' era..
de rien as usual
rst

il 02/04/2008 alle 20:44

C'è un movimento ampio, percorri più punti e più situazioni, tra pesante e leggero.
L'ago della tua vena creativa riesce ancora una volta a puntare su note di grande originalità.
Ciao, mati.

il 02/04/2008 alle 23:14

si vive per gli ultimi tre versi. io vivo per gli ultimi tre versi e per le terre desolate, sia al caldo e alla polvere che zittite dal ghiaccio. Ho sempre voglia di iniziare un cammino. Proprio a piedi. Iniziare oggi e non smettere per un bel po'. In europa ci sono cammini bellissimi, ma nel nord america, bè, senz'altro all'ovest e dal sud al nord, dal New Messico al Denali. vieni con me?

il 03/04/2008 alle 08:34

bella, Ta, concordo con super Nemo

Smack
liz

il 03/04/2008 alle 09:14

senza. passiamo per la fattoria dove ha vissuto D.H. Lawrence per qualche tempo. Poi california, colorado, oregon... mesas, canyon, praterie, boschi di sequoie...

il 03/04/2008 alle 12:02

niente macchina. aereo e piedi, al massimo qualche pulmann e autostop. milano-new york poi tutta una tirata fino a santa fè in pulmann e da lì si comincia. come si dice, begining from four corners

il 03/04/2008 alle 14:43

insomma, ho letto gli ultimi tre versi e ora non so più come fare a stare qui. quando si dice essere evocativi

il 03/04/2008 alle 14:45

bè, si. hai evocato l'america e il viaggio. a me questo.

il 04/04/2008 alle 08:31

...abbiamo tutti lo stesso orologio ma viviamo in tempi diversi .... e tu ne rendi perfettamente l'idea.... bella poesia

il 10/04/2008 alle 23:15