la sera è alla resa
città taci
la implora
e sputa una poesia
tachicardia
Sara brucia cioccolata
col mestolo lesta
aggroviglia
coccole e lacca
vorrebbe un coma
da logico trip
ombellicale
ali al cielo
lembo
di
roma
poi alla fine però
accende la moca
e le piace il caffè
che circola nei nervi
e le piacciono le facce
quelle dei vermi
e sputa una poesia
fesseria
fuori il braccio
dalla cabrio (!)
e si droga di benzina
come breccia
coma?
come freccia
francesca?
lune di lava
si gela si lager
si lecce che cela
ma cena
alla fine poi però
col cane
paura che non è pura
perchè Sara non è rasa
e non si è arresa
carne nera
che saltella
come rana
era rea
era
tutte queste
cose seco
ergo est
for ever
fervore!