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GAF
Pubblicata il 27/07/2002
Ho raccolto un fiore
nel giardino della semplicità,
aveva due grandi occhi scuri,
le sue parole erano
intonate al canto degli uccelli.
Un fiore rosso che risplende fra gli altri,
per la sua voglia
di vivere, di amare, di gioire.
Ora ho imparato anch’io
a parlare come i fiori,
parlano al vento delle onde del mare
che s’infrangono sugli scogli,
degli uccelli che si librano
felici nel cielo ignari del male,
dell’innocenza di un bimbo appena nato,
della bellezza di una corsa su un prato
verde pieno di speranza.
La speranza di quel fiore rosso
di poter gridare che ancora amore c’è.
Io ho sentito le sue parole,
me le ha sussurrate il vento.
Sono corsa nel suo prato,
e lì ho abbandonato la mia solitudine,
perché quel fiore rosso
mi ha insegnato cos’è l’amicizia.
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Bella ma trsite,GAF! Ti ho visto piangere mentre la scrivevi masticando amaro!
Sacra è la amicizia e sacro è l'amore!
in mezzo alle tante sacralità c'è, purtroppo l'uomo che non sempre sa cogliere quel fiore in quel particolare momento, E resta solo, come un fiore reciso!
Brava

il 27/07/2002 alle 08:46
GAF

Oggi mastico amaro ma non all'epoca in cui l'amicizia era veramente tutto ho vissuto con questa persona 2 bellissimi anni che veramente mi hanno donato tutto ciò che è scritto nella poesia.Ero molto felice forse perchè avevo 16 anni forse perchè vivevo nell'incoscienza.Questa è un'altra di quelle poesie alla quale sono ancora molto attaccata appena trovo il seguito la pubblico.
Grazie della tua costante presenza.
Un abbraccio
Betty

il 27/07/2002 alle 13:31

Fiore rosso del sangue ha il colore
che splende sotto un cielo turchino
forse ha il palpito felice di un cuore
che dell'amore ha il fremito innato

Luigi

il 27/07/2002 alle 23:52
GAF

Complimenti sei un gran pittore!
Bacio
Betty

il 27/07/2002 alle 23:59