Subdolo idolo, capace di armare le mani
ara su cui si sacrificano stima e rispetto
rullo infame di sentimenti e di sogni.
Banco di scambio vile e crudele
dove coerenza e fiducia
non trovano posto ma solo ironia.
Amarezza e stupore come ingenui bambini
che si scoprono stupidi e sciocchi
fino a soffocare in gola il sorriso.
D'improvviso s'avverte stanchezza
piegare i ginocchi e fuori dal tempo
la voglia di fare e l'impegno.
Così fra imbarazzati sorrisi
e pallide scuse sapientemente taciute
scivola via quanto speravi ti fosse dovuto.