Nel silenzio mi spengo
come una nuvola
strapazzata dal vento
Un punto fisso ormai per me il mare…
Ci vedo tutto in quell’oceano di scintille!
Rivedo te…
i tuoi sorrisi e tutti i pianti
per i miei infiniti sbagli
Vorrei gridare il tuo nome nel silenzio…
cercherò di urlarlo senza far rumore
Vorrei strappare un brivido ad una foglia
e se toccassi la sua anima ce la farei
Rivivo ogni giorno la mia solitudine
…e così per sempre!
Eppure il cuore non piange…
non fugge dalle carceri del suo dolore
resta immobile e glaciale al suo destino!
Nel silenzio mordo le mie labbra che invocano te...
Adesso son io che vibro
su di un albero morto
dove dimora il freddo vento dell’Ovest
Rubo ogni istante un po’ di anima al mio ego
che si allontana solitaria
via da te...