PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 16/07/2002
Un mezzo inizio,
sospeso e dimentico
finire, come tra noi,
in un oggi smemorato,

immobili nel mai
cominciare un’eclissi,
eppure immagine nitida
d’un fermo progredire.

Poesia, per l’appunto,
senza un’ostinata
ricerca d’un perché
sovente, ai versi, lontano.

15 luglio ’02
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Tra andare e restare, in un rapporto a due - mi pare - e sentirsi in un fermo cosmico (eclissi) eppure "progredire". Sensazioni che dipingi liricamente nell'ombra dei "perché" di sempre.
Un bel brano.
Ciao.
Max

il 16/07/2002 alle 11:27

Grazie Max, hai letto molto bene la mia difficile poesia. L'ultima strofa è forse il nocciolo, ma si vede che l'hai letta con atenzione, e mi fa molto piacere. ciao Andrea

il 16/07/2002 alle 12:25

Grazie Max, hai letto molto bene la mia difficile poesia. L'ultima strofa è forse il nocciolo, ma si vede che l'hai letta con attenzione, e mi fa molto piacere. ciao Andrea

il 16/07/2002 alle 12:25

Una poesia di domanda....
in cui la risposta è nascosta nell'ultima strofa.
E' un pò difficile ma credo di aver inteso la tua come la ricerca d'un cammino e d'un perchè insieme....anche se noto (forse a proposito) alcune contraddizioni
Cmq bella ed affascinate!
;-)
M'

il 16/07/2002 alle 18:44

Chiaroscuri in sospensione, il perché sfuggente, ben risaltano i tuoi versi in accostamenti interessanti, giochi molto bene con i termini!
Ciao
Axel

il 16/07/2002 alle 18:45

Grazie per il tuo bel commento... ciao Andrea

il 17/07/2002 alle 12:51

Che versi tristi... però sono belli, bravooo!!!

il 01/08/2002 alle 00:44

Che versi tristi... però sono belli, bravooo!!!

il 01/08/2002 alle 00:47

Che versi tristi... però sono belli, bravooo!!!

il 01/08/2002 alle 00:47