Sei come un dolce nettare dal gradevole profumo d'organza
Che penetra nella pelle, lasciando una delicata fragranza
Sei un vento effervescente spinto dalla dea dell'allegrezza
Esso s'arresta quando ne senti la prima turbinosa ebbrézza
Sei una lunga corsa sul bagnasciuga d'un mare in tempesta
Che splendidamente eccitante, risuona decisa sulla cresta
Sei un'onda impaurita che sosta sulla riva quasi a stento
Torna indietro al tuo arrivo, dileguandosi in un momento
Sei un danzante gabbiano che gioca nell'allegra schiuma
Lasciandosi trascinare al dolce cullare della prima bruma
Sei la divertita sabbia, ritraente il tuo volto istantaneo
Che al mio passare sprofonda in un oceano sotterraneo
Sei come la luce che sgorga dall'abisso più irriverente
Ridona speranza, spalancando le segrete della mente