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Pubblicata il 16/10/2007
Acque dei mari, dei fiumi, dei torrenti
venite a me,

l’emiciclo del mio abbraccio
sarà la vostra baia infinita
dove torneranno messapi a sostare;
sulle vostre sabbie bianche
cavalcheranno dioscuri.
Danzeranno fanciulle al suono delle vostre onde.

Lontane sirene tenderanno trappole
all’agguato delle murene
e i gabbiani stenderanno lini
per l’amplesso degli amanti.

Mare, mare, con occhi di salsedine
mi scruti dentro.
La tua voce è quella del marinaio
che a sera chiama per nome velieri senza padrone,

quando s’imbeve di luna il sarago argentato
e l’ultimo ombrellone abbandonato
giace riverso immemore di sole.

Un granchio affamato rotola verso la sua tana
briciole di cielo cadute
dalle mani di una donna azzurra,
e poco lontano un uomo
affonda lo sguardo opalescente
lì dove si perde l’ultimo pensiero.

Mare, che a sera custodisci nostalgie di naviganti,
le tue anse racchiudono paure di naufraghi,
che le albe dissolvono in polline di luce.

La mia anima ambisce tesori di fondali
e nelle notti agostane anela vendemmiare
i grappoli porpora dei tuoi coralli.

invece sono qui,

attraccata ad un molo
dimenticato dal tempo,
mentre mi illudo, con mani d’amore,
di riportare alla vita la fossile conchiglia.

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Molto particolare......

La frase più notevole a mio aviso:

Mare, che a sera custodisci nostalgie di naviganti,
le tue anse racchiudono paure di naufraghi,
che le albe dissolvono in polline di luce.

Introduzione con impatto:

Acque dei mari, dei fiumi, dei torrenti
venite a me,

Invece questa frase:_

’emiciclo del mio abbraccio
sarà la vostra baia infinita
dove torneranno messapi a sostare;
sulle vostre sabbie bianche
cavalcheranno dioscuri.
Danzeranno fanciulle al suono delle vostre onde.

_Non riesco a capire il senso di quello che vuoi trasmettere, sembra che vorresti indicare un punto d'inizio con la fine di un percorso._

Il finale e costruito a doc!!!:

attraccata (QUI HAI FATTO UNO SBAGLIO ALLA GIGLIO.... o si dice cosi Boh )ad un molo
dimenticato dal tempo,
mentre mi illudo, con mani d’amore,
di riportare alla vita la fossile conchiglia.

E' una poesia molto bella con influenze Dark Soft

Ciao e STATTI BONA (parola dialettiale di Forchia che significa STAMMI BENE)

il 16/10/2007 alle 15:32

Nell'accoglimento dell tua baia infinita, la mia anima ambisce tesori di fondali
e nelle notti agostane anela vendemmiare
i grappoli porpora dei tuoi coralli.
C'è sempre una continua ispirazione di questo mare che trascina, canta ,tuona,e poi riposa.Cara Anny.Ti lascio il mio abbraccio.Dora. .

il 16/10/2007 alle 16:08

bene ,bravo,bis...

ciao Giglio, mica male l'analisi del testo...

ti abbraccio. anna

il 16/10/2007 alle 20:43

grazie calò......perchè è nata questa moda di scrivere _ c'ho _ chi l'ha inventata che lo vado a sparare !!!!


a te non farò niente, lo sai che ti sono amica

...ciao.

il 16/10/2007 alle 20:47

Che immagini vivide e fantasiose ti ispira questo mare,
mare che a me piace tanto, come mi è piaciuta la tua poesia, brava!

Ciao

Rosanna

il 17/10/2007 alle 06:18

grazie Rosanna..ti voglio bene,mi credi ?

il 17/10/2007 alle 06:26

statti bbuenu ! così si risponde al mio PAESE

il 17/10/2007 alle 06:28

dora sei carissima, quando scriviamo una 4 mani insieme?

ti abbraccio, anna

il 17/10/2007 alle 06:40

sono sempre stata "cenerentola" di tutti

il 17/10/2007 alle 06:42