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Pubblicata il 06/07/2002
Nina "se voi dormite..."
der core 'nammorato
nell'adagio romano che riflette

il canto cristallino
soffiato ad un balcone
sulla piazza segreta alle Muratte

la mezza luna al Pincio
tra fiori di magnolia
e le coppiette allora fitte fitte

tagli di gelosie
arruffi di capelli
strappati alle parole delle brutte

ansie di brina agli occhi
e quel denso tremore
nel coltello teso della notte.

Roma, 6 giugno 2002
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Bella revisione ai giorni d'oggi. Quante storie della nostra terra hanno lasciato, se pur tragicamente,
filoni di romantiche sensazoini...
Bella max!
;-)
M'

il 06/07/2002 alle 17:12

... soffia leggero il venticello della sera
e sotti i ponti l'acqua era ancor sincera
piccoli brusii sussurrati all'ombra della quiete
e canti agli innamorati accompagnati con dolci note

Luigi

il 06/07/2002 alle 18:58

bravo. bravissimo! a parte la canzone (la voce indimenticabile di Claudio Villa),hai ritratto dei momenti di vita romana che purtroppo ormai si sono persi dietrio i fastfood e scarpe da tennis perfino a Campo de'Fiori.
peró noi vecchi romani....
ciao max.
Antonio.

il 06/07/2002 alle 19:32

Visioni romanesche dei tempi andati! Che fascino però! Grazie Pirata, sempre gentile.
Un salutone
Max

il 07/07/2002 alle 00:30

"Venticello, venticello de Roma...". Grazie di cuore Luigi.
Max

il 07/07/2002 alle 00:32

Quanti bei ricordi e splendide canzoni della nostra Roma, Antonio! Come non dare un tributo (modestissimo) al simbolo di Nina!?
A presto.
Max

il 07/07/2002 alle 00:36