Furtivo e beato sale alla mente
il pensiero d’ogni tuo movimento.
Gli occhi si assentano in delicati ricordi,
di passioni, di carezze di corpi a contatto.
E di colpo sento i miei sensi rapiti
dal desiderio bramoso di averti,
di stringerti fra le braccia
e di assaporare le tue labbra.
Prigioniera dei tuoi occhi,
la mia mente si allontana dal quel senso d’impotenza,
avviandosi nei sentieri più intimi e nascosti,
dove il librarsi del desiderio si accompagna
al sottile movimento dell’immaginario.
Pensarti e desiderarti,
fra l’immaginario desìo
e
il sospirato contatto.