Bella questa poesia ispirata, anche nel titolo, dalla fatica contadina - mi pare - che ha creato la storia della ruralità del nostro Paese. Con te posso dirlo senza tema di urtarti (spero): al secondo verso della seconda strofa, se avessi usato la parola "vanga" invece di "vaga"?
Un salutone.
Max
accetto l'appunto...
ma qll che volevo intendere è che "la sintesi del pensiero VAGA...nei meandri dei ricordi..."
La vanga avrebbe potuto al massimo disotterrarlo..
il "pensiero"...non credi???
ahahahha
M'
Questa poesia già te l'avevo commentata,voglio solo ribadirti come sono belle queste immagini che corrono nel cuore non farle troppo tue però rischi alla fine di vivere di ricordi.
Un abbraccio
Betty
Ho capito, Pirata. Era troppo "lugubre", tra l'altro.
Comunque non era un "appunto", solo un opinabile suggerimento. Tu infatti hai opinato...nel vaso, giustamente. Ancora un saluto amico.
Max
Lasciami almeno spegnere il dolore col sorriso dei ricordi...
M'
Io non ti ho detto questo ti ho solo detto che non devi fissarti con quel pensiero cerca di pensare e di scrivere anche altre cose.
Un bacio
Betty