Smettere un attimo
di pensare
alla felicità che non si elude,
quale gloria
coglierà il sorriso
pieno ed ardente?
Ebbrezza e follia
cantate nell’oscuro istante
per aiutarci a trovare qualcosa
che ci ha sempre cercati:
la libertà.
La voce del pensiero
è più d’un sogno,
fa palpitare
stuoli d’amanti e poeti,
giusti e saggi
in marcia
verso dorati sentieri
apollinei.
oh, se fossero così belli e così piani i sentieri della libertà...sono invece ricolmi di spunzoni e ricolmano i piedi di piaghe ma viverne senza è come vivere nel buoi più grande!!
bella poesia
saludosss
Lù