Proprio carina, belli gli aggettivi e familiari, corta per una immediata fruizione, trovo una sorta di dolcezza, sotto le maschere delle tue immagini.
Ciao, JB,
Hoka Hey e Yaha noha!
Axel
A me invece inquieta leggermente.
L'ho letta più volte, e colori e immagini sono visibilissimi, ma ci vuole un processo di intuizione tremendo per arrivare al dunque ( dove non sono arrivato ).
Riesco a sentire la "scia" emotiva lasciata nelle tue parole ma ha un che di sibillino in quanto la causa da dove potrebbe essere partita nella mia mente è più di una.
Eppur la poesia - di un notturno violaceo, di una sensualità quasi svuotata della luce - si "sente" molto.
Caro John, puoi dirmi se vuoi che rimanga in questa sfera enigmatica, non troppo definita come un sentimento "in sospensione" oppure darmi qualche indizio :-) eh?
ciao!
Bella la luna con le tette. Altrettanto, vivide, dense, fortemente colorate, le tante altre immagini che esplodono l'una dietro l'altra. Felice dominio del linguaggio, secco, incisivo nella facilità della parola. Dominante la notte. Ma non percepisco mai l'abbandono dell'essere, forse dell'esserci. Splendido il finale: è tutto lì condensato il tuo spirito. Mi piacerebbe finirla (un giorno) così metaforicamente "abbrustolito" per salvarmi l'anima.
Mi è piaciuto sentirla. Altre volte mi è riuscito meno.
Ciao.
Max