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Pubblicata il 16/03/2007
La vedo la via che passa ogni giorno
A tratti mi porta con lei:
di colpo su un’erta vagando
un corpo che brucia m’osserva,
sorride dinanzi alle fiamme
di un altro che muore da sé.
Grovigli di fumo a posto di un cielo
Rimasto dov’è.
Tra scricchi di mura qualcuno
sottende alla vita com’è:
“Hai visto mio figlio, una gamba,
parte di un braccio che avevo con me?”
E’ invano bussare voi genti,
la porta di casa non c’è.

La vedo la via che passa ogni giorno
Svolta in un angolo cupo in cui l’ombra
Di un cuore non c’è:
c’è un bimbo spaurito
avvolto in un male più grande di sé.
Infanzie spaccate nel grembo
di madri insicure,
giovinezze trafitte da polveri
oscure.

Scendono a valle scarne umanità
non hanno più forze né
volontà.

La vedo la via che passa ogni giorno
È lei che sostiene il carro all’ombra del fuoco:
coscienza fedeltà speranza
innocenza illusioni necessità

Un guardiano s’annunzia
Ogni giorno da sé

Soppesa
Carichi di lacrime roventi
Rinforza
Piantagioni di consolazioni

E’ il Padrone dei
nostri perché.


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Allora...ci credi che non so da dove iniziare?
Questa tua è troppo di tutto...troppo vera, troppo scritta bene, troppo pregnante, e mi ha troppo toccato...più di così non riesco a dire...
Complimenti Fra...mi hai colpita!
Bacio
Melly

il 16/03/2007 alle 18:21

...l'intensità della vita dipende dal modo in cui la guardiamo(coelho);è bello se alla nostra giovane età,non ci perdiamo a vivere "banalmente"i nostri giorni,anzi,ci soffermiamo a guardarci indietro e a comprendere quanto risultiamo fortunati,noi che in fin dei conti stiamo bene..c'è tanta sofferenza nel mondo purtroppo;è molto bella francesco,del resto,non potevo dirti diversamente...leggo ogni tuo scritto con enorme piacere!
1baciotto da crodina!

il 16/03/2007 alle 18:48
Ess

è bellissima

il 16/03/2007 alle 19:04

è un sollievo per chi ha un'età come la mia constatare che moltissimi giovani oggi abbiano la volontà di ricercare verità esistenziali lontane dalla banalità di una vita vissuta senza principi e senza partecipazione alle cose importanti che accadono nel mondo e intorno a loro . tu e quelli come te siete la speranza ma anche la certezza che domani qualcosa cambierà. bravo Fra una magnifica poesia.

il 16/03/2007 alle 19:12

quando traboccano certi impeti cerco di racchiuderli in unica poesia...quando ci riesco sento d'essere approdato a qualcosa di importante per far riflettere nn solo delle cose intime nostre ma guardare al di là in "emisferi" che troppo spesso dimentichiamo che esistono....grazie dolce mel, per la presenza....na vasata!!! fra

il 16/03/2007 alle 19:27

ti ringrazio per le verità che hai citato....ci sono scenari neanche troppo lontani dai nostri, in cui si racchiudono delle prospettive d'umanità e di vita che per la loro problematica finiscono con l'indurci a farci riflettere con più accuratezza su ciò che in questo mondo....grazie sempre per la presenza, un saluto affettuoso...fra

il 16/03/2007 alle 19:32

ti ringrazio per averla apprezzata, tanti saluti fra

il 16/03/2007 alle 19:33

grazie per il commento veronica....se gli spiriti si unissero in un comune senso d'appartenenza, di sentimenti intoccabili, espressione della vita e del diritto alla serenità di cui tutto gli uomini sono portatori, avremmo forse tante risposte in più su quello che vuol dire vivere....grazie un grosso bacio, fra

il 16/03/2007 alle 19:37

vedi che non mi sbagliavo quando t'ho conosciuto a dire che per l'eta che hai sei fortissimo
questa tua ne e' dimostrazione bravo fra,ciao

il 16/03/2007 alle 19:53

grazie andrea...cerco di andare a fondo a certe "pressioni" che sento dentro e allargarle affinchè tutti possano raccoglierne una vivida sensazione...grazie anche per la considerazione...un caro saluto, fra

il 16/03/2007 alle 19:58

ti ringrazio per la presenza, e per averla apprezzata...un abbraccio, fra

il 16/03/2007 alle 20:19

"C'è un bimbo spaurito avvolto in un male piu' grande di se".

difficile esprimere le emozioni che suscitano le tue parole.

plaudo.

Poe.

il 16/03/2007 alle 20:20

è difficile anche per me riassumere tutto l'abominio degli eventi che si leggono e che accodono ripetutamente...questa è la via che gli uomini hanno imboccato? ti ringrazio maria,, un caro abbraccio, fra

il 16/03/2007 alle 20:23

Tu attraversi la via della vita e la senti dentro con tutte le sofferenze che in essa si affacciano e talvolta si accartocciano nel silenzio. Non sei un frettoloso passante che usa la via come mezzo per il suo passaggio, ma la vivi nelle sue pieghe di dolore e cerchi di posare lo sguardo con il desiderio di poter essere almeno di conforto.
Una carezza sul tuo cuore, mati.

il 16/03/2007 alle 21:31

grazie matilde cara...hai inquadrato tutto perfettamente..a te una carezza e un grande bacio, fra

il 17/03/2007 alle 11:32

Tu caro Fra, sei una guida
" nella via che passa ogni giorno"
Il tuo modo di soffermarti sui dolori altrui e propri ti da quella forza carica di tanta umanità. Coraggio vigoroso di spiegare ogni riga dolente con la mano del sentimento puro. Complimenti un abbraccio grande nadia

il 17/03/2007 alle 12:37

grazie dolce nadi...affiancarsi a questa via è sempre doloroso...ma fa parte delle strade che compongono la città degli uomini..un grosso bacio, fra

il 17/03/2007 alle 13:03