PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 28/02/2007
Grido alla terra questo dolore
transitato da uomo erede
ai figli

Ad ogni bimbo nato qui
per sciatte insofferenze
emi-vite emi-grate

Posando le sue robbe in vagoni
unti da coiti interrotti
viaggia l’anima

sui binari a lingua di serpente
che mordono rotaie rotte
da rimpianti

Ogni titolo “Dottore” è cartastraccia
al suditalia dai colletti bianchi e
lerci nepotismi usati e abusati

Dove anche la musica vola
sulle ali di Caruso e Frank Sinatra
sulle rotte dei salmoni

A morire generazioni
di caviali divorati da lingue straniere
e peperoncino rosso
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e' bella tosta Pirro ma e' verita' per i nostri figli
qui al sud quale speranza.? ,ciao Pirro bravo

il 28/02/2007 alle 12:22

Gia,si ritorna sempre indietro,a quattro decenni la volta,si va al nord come cinquantanni fa,,ciao rosa

il 28/02/2007 alle 17:32

Bel tema, anzi tragico, corsi e ricorsi e siamo all'anno zero, anche se con sfaccettature diverse,
infatti, la valigia di cartone ha dato il posto al trolley.
Un saluto a te e uno allo stretto che divide due spazi immensi, mati.

il 01/03/2007 alle 16:15

la speranza è l'ultima a farti la valigia
grazie jg

il 01/03/2007 alle 22:43

ma qui è così da quattro secoli..
e non cambia nulla
altro che governi di centro dx
e centro sx
ci vorrebbe semplicemente un..governo onesto

il 01/03/2007 alle 22:44

Molto bene (architetto della parola) come sempre hai fatto centro.
ho mirato alto per colpire gli alberi...
grazie sera un abbraccio

il 01/03/2007 alle 22:46

lo stretto è l'apostrofo della parola
"a mare"

il 01/03/2007 alle 22:54