Si sente lui il piu’ forte salendo sopra il ring
ma gia’ ne ha prese tante , perche non suona il gong?
Un attimo di pausa finito e’ il primo round
ma nel cervello musica un rock misto di sound
la faccia gli han appiattito ,le botte, dov’e’ il naso?
si tocca con le mani i lividi sul viso
non riesce piu’ a capire mollare o continuare
ma ecco il nuovo gong e si alza per lottare
e schiva il primo destro ed un sinistro a vuoto
ma ecco subito il terzo peggio di un terremoto
un salto di tre metri esso gli ha procurato
e come un sacco vuoto s’accascia sul tappeto
ma non fa in tempo l’arbitro il gong ecco suonare
adesso chi lo salva ?se quel non puo’contare
s’avvia verso il suo angolo e’ gonfio tutto pesto
e pensa se continua puo’ fare testamento
ed ecco il terzo gong ma ormai quasi non sente
e s’alza ciondolando lo sguardo quasi assente
le gambe ormai son ferme e resta li’ impalato
il pugno che gli arriva gli pare di granito
si scuote tutto quanto poi cade giu’ in ginocchio
gli mancano due denti non vede piu’ da un occhio
il pubblico lo fischia e si sente deriso
ma in mezzo alla platea lui riconosce un viso
e’ lei e’ la sua ragazza lo incita : coraggio
lui scatta a mo’ di molla e parte all’arrembaggio
schivando tutti i colpi lascia partire un gancio
colpisce l’avversario dicendo vedi m’arrangio
in men che non si dica gli porge il benservito
un gran colpo gli assesta mandandolo a tappeto
morale della favola e’ che mai nulla e’ certo
quale sara’ la fine di questo o quell’evento
mai darsi per vinto e mai per vincitore
la vita puo’ cambiare negli anni o in poche ore