:-) bella.
C'è proprio la sensazione di tornare bambini attraverso le stelle.
Chissà cos'è che d'improvviso interrompe quella capacità di riunire i puntini luminosi disegnando, nel cielo e non solo....
E anche quando parliamo con i nostri bimbi ci dimentichiamo che potrebbero anche darci l'occasione di ricominciare a farlo per qualche ora :-) ....comunque sia, gli occhi di un bambino sono qualcosa che più di ogni altra esprime quello che è il suo cuore intatto....
Qualche giorno fa stavo in bus e avevo gli occhi di un bambino di qualche mese in braccio alla madre letteralmente puntati addosso....avevo come la sensazione che mi scrutassero, cogliessero qualcosa in me....ma così piacevolmente che neanche io riuscivo più a non guardarlo...
e così il mio nipotino ( per quanto vivacissimo ) ha un autentico brillare di stelle nei suoi occhietti.
Un abbraccio
Bravo Blue l'hai capita in pieno, questa poesia è nata proprio dalla capacità dei miei figli di vedere qualsiasi cosa nelle stelle e questa loro fantasia ha ispirato la poesia proprio perchè non potessi più dimenticare la magia che si crea guardando le stelle.Ti faccio i miei più sinceri complimenti per ciò che riesci a vedere negli occhi dei bambini ricordati che dai bambini s'impara tantissimo e poi non bisogna dimenticare che il nostro futuro è nelle loro mani, mi ha colpito molto la tua sensibilità nei loro confronti e questo ti fa molto onore.
UN bacione ciao
Elisabetta