Vorrei essere neve sotto i tuoi passi
in quella dolcezza scompigliata
nel tempo che passa senza segnarmi.
Vorrei vedere la luce
assottigliarsi sul rovescio delle foglie
con la fame in grembo
il tuo sapore di madreperla in bocca.
Vorrei essere seta lussuosa
stordita
sazia
vitale
in un corpo impastato dalla tempesta
ma sono lacrima di pioggia
sul mio seno lucente
e vento ansimante tra i muri
in questa notte da tagliare col coltello
come il cuore.