Cantate allegri
e raggirate gli ostacoli
mentre rallegrandoci il cuore,
noi
insulsi egoisti,
cerchiamo di congelare il tempo
come se il mondo fosse nostro,
che follia!
Eppure
feroci eremiti di noi stessi,
continuiamo a guardarci
e a piacerci;
che spettacolo sarà mai
vedere dei miseri mortali
convinti di essere
padroni di tutto
anche del respiro degli altri...
E che risate chiassose
provengono dall'alto dei cieli,
là sicuramente si stanno
divertendo guardandoci.
Poveri illusi...
e chissà che facce tristi il giorno del giudizio!