Fammi pensare
che niente è più prigione
nel mio cuore
voglio essere libero

Fammi scrivere,
lascia che vibri questa mano
che trovi la strada
per giungerti
L’amore, il pianto, il fuoco, il bacio
tutto vibra come fuoco sulla cera
se solo tu sapessi?

I sensi in tempesta
i nervi poco saldi
il corpo che poco
ormai controllo
Il fuoco
tutto dentro me
come legno ardente
ed io cenere volerò
come la vita ha fatto
verso i tuoi occhi
come stelle nella notte

Fammi pensare
che niente è più prigione
nel mio cuore
voglio essere libero!
Ti amo semplicemente
e non sono padrone
Desiderio forte che in me svanisce
e nell’animo si fonde
Cadrò nella rabbia
per l’impossibilità di averti
ma ci sarai tu?

E sono nato per questo
per possedere ciò che possiedi
e sono pronto a riceverti
senza immaginarmi
non più prigioniero

Fammi pensare
che libero sono
di desiderarti
di averti