È nelle sere che chiama il tempo
a sommare tra scalze parole
un solitario vissuto
lune chiamano gli occhi
e si assottigliano a sopraciglia
su fronti diafane di un tramonto
ho visto fuochi
disegnare amore sulle rive del mare
accarezzare respiro nel cristallo del silenzio
distilla fragranza il mio pensarti,
come letizia nelle sere di maggio il sole
sui giacigli del mio volo
e chiama il tempo
nel rullare delle stagioni
su immagini che inseguono immagini
che nelle sere sterili di parole
con sottile spiraglio
volgono sguardo.
~ Nunzio Buono ~