Viene la notte, lungo i binari
nel ritmo della mia voce
si muove un treno e parte
inconsapevole
di ciò che lo fermerà.
Dolore letto negl'occhi
colmi del buio d'un cielo coperto
tra frasi e dolci sorrisi
inconsapevoli
di ciò che li cesserà
Perse le sue parole
tra le sue note e le sue dita
tra il bianco e il nero di un pianoforte
incosapevole
di ciò che lo attenderà.
Triste è stato il suo addio
a questi momenti spensierati
e a quella maschera indistruttibile
inconsapevole
di ciò che l'ha frantumata.
Vuoto tra le lenzuola
in questa nottata stellata
nel chiaro e lucente silenzio
consapevole
di ciò che è svanito.
(a Giulio)