PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 16/05/2006
C'erano aloni di dita su sponde battute
a confezionare aliti
con nastri lisi da mani erranti
e nasi divisi dai nostri respiri
mentre siccità di labbra
inaridivano il vetro della stanza
supplicando lingue e saliva a rinascere.

C'erano fiori di ferro su fondamenta squarciate
e noncuranti vivevamo di macerie
quando scintille presero il volo come libellule
appiccando fuoco alle polveri della carne,
il cielo terminò il suo lungo sbadiglio
e ci coprimmo con lenzuola d’ambito silenzio
mentre il domani rifioriva accanto.

E furono orgasmi d'iridi cieche
a spalancare le notti
e frantumare il sole
in risate di stelle.
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le ho sentite fino qui nel mio cielo,le vostre risate di stelle...

vi prego continuate, che è musica

il 17/05/2006 alle 10:01

Risate di stelle fresche e luminose, fatene tante in nome di questo amore che vi coglie coi suoi strali. AUGURISSIMI, mati

il 17/05/2006 alle 12:02

Eccoli qua... bellissimi ed esplosivi... tutti presenti in questo tripudio di poesia! :-)

il 30/05/2006 alle 15:18

grazie a tutti per i commenti!!!....mi fa piacere vi sia piaciuta!!!...baciuzzi a tutti

il 30/05/2006 alle 17:01

credo sia normale che libellule intercorrono ancora...

il 13/06/2006 alle 03:27

LE LIBELLULE INTERCORRONO SEMPRE!...BACIUZZI
CIAO

il 15/06/2006 alle 10:55