Piangi, piccola piangi. Guarda il cielo, le nuvole scorrono, si portano via il tempo, la gioia i dolori, il ricordo, l’odio l’amore, si portano via le persone a noi più care nel momento in cui hai più bisogno di loro, e allora non piangere, non soffrire perché le nuvole portano via anche te e allora asciugati le lacrime, vivi la vita, corri, guarda fuori, c’è il sole che ti riscalda.
Guarda bene, potrei essere io, vorrei essere io, riscaldare il tuo cuore, vederti felice, allegra, vorrei renderti felice, abbracciarti, guardarti negli occhi, dirti che ti amo, sorriderti dolcemente, e poi baciarti con quella dolcezza che solo io posso avere.
Chissà se un giorno tutto ciò avverrà, io sarei l’uomo più felice della terra, darei il mio cuore, venderei la mia anima per te…
Guardo il cielo, vedo le nuvole che scorrono lentamente e capisco che tutto ciò resta e resterà per sempre un sogno, un bellissimo sogno che non si avvererà mai, e allora guardo in basso, vedo il vuoto, vorrei buttarmi giù, lasciarmi andare, farla finita e dire per sempre addio, ma in fondo, chi si ricorderebbe di me? Chi si ricorderebbe di un ragazzo come me? Un ragazzo che non è come gli altri… per questo il mio ricordo non resterebbe nel cuore di nessuno né ora né mai! E allora non vale buttarsi, vedere la morte in faccia, tanto saprei che il mondo girerebbe lo stesso, tutto resterebbe uguale, le nuvole scorrerebbero lo stesso, e con loro il mio ricordo…