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Pubblicata il 11/04/2006
Vergogna.

Che vergogna!
c'è un unico sfogo
in questa valle di lacrime:
il pianto.

Hai amato
ami ancora

ma chi?
che sosa?

un fantasma perso
è dietro l'angolo nascosto

scorre in te
nella tua anima dispersa
in un corpo morto
che mai avrà sorriso.

Ambiguo essere
nascondi pentimenti
l'inutile preseza
nei meandri dell'incoscienza.

Vergognati !
tu indegna,
di un nuovo amore
non avrai mai sogno.

il poeta narratore.
freccia.
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Uno sfogo non solo di lacrime, ma anche di parole....un saluto grande, sol

il 12/04/2006 alle 07:23

diciamo di sì...
un abbraccio.
freccia.

il 12/04/2006 alle 17:00

Dopo tutto la scelta l'hai fatta tu caro elfo, ti fosse toccata per sorteggio avrei detto ti è andata male, ma un pò di colpa prenditela qualche volta. a parte questa mia stupida divagazione, anche questo sfogo lecito, trascritto con veemenza mostra tutto il tuo mediterraneo carattere. prenditi un momento di pausa, fai un bel respiro e vai oltre la barriera. ciao e ti saluto
franco

il 12/04/2006 alle 20:56

E LA TUA VITA AMOROSA SCORRE CARO FRECCIA, INDELEBILE NELLE TUE POESIE. GIùGIù

il 12/04/2006 alle 22:57

ringrazio tutti...franco....accan....e sera...che si avvicina sempre ai miei pensieri...a quelli che verranno se ci saranno...
una buona pasqua a tutti voi...cari amici di pensiero...
il poeta narratore...freccia.

il 13/04/2006 alle 18:21