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Pubblicata il 31/03/2006
Quando primavera
aprì le foglie al faggio
e la linfa defluì nei rami;
quando la luce
scintillò sul rapido torrente
e vento soffiò sui colli lontani;
lungo fu il passo
profondo il respiro
e pura l’aria di te;
e primavera fu nei campi e giardini
e sullo stelo, il grano;
quando il sole e nembo
empiron di fragranza terra e aria;
io restai qui, io amai.

Or che l’estate
avvolge la terra in meriggi d’oro
e sopra le foglie dormienti
gli alberi sognano e sussurrano in coro.
E’ estate
che riscalda la bacca matura
e d’oro è le foglia
e bianca è la spiga
assaporiamo il raccolto.

Verrà l’autunno
spulando colline e boschi,
quando ramo nudo vedrò rotto
e ogni cosa la muta cambierà,
la mia mano la tua spalla stringerà
.
Quando d’inverno soffiar da est
il vento gelido sentirò
ed ogni opra distrutta sarà,
ti cercherò
ti attenderò
e di certo ci ritroveremo.
Nella bufera,
a fianco a fianco ce ne andremo
ed una terra,
ove i nostri cuori riposar potranno,
troveremo.


dedico questa poesia a tutte le persone
innamorate di questo mondo.
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Una dedica per una donna che ami da una vita e nonostante ciò trovi parole così importanti, sentimenti ancora coì colorati...Ci insegni che nulla può distruggere un amore vero...neanche il tempo tiranno...grazie Franco , sono commossa , un opera stupenda ciao, sol

il 01/04/2006 alle 07:34

Nei tuoi versi c'è un magnifico connubio tra le stagioni della natura e quelli della vita amorosa, una dedica davvero speciale la tua, che spero possa andare a tante coppie, sia nuove che già consolidate nel tempo, grazie, mati

il 01/04/2006 alle 15:44

tu, anima gentile, sei innamorato delle cose belle e dell'amore...per questo di freschezza di sentimenti le tue rime scaldano il cuore
grazie

il 01/04/2006 alle 17:33

Un connubio perfetto tra Stagioni e ricordi.
Bellissima dedica a tutte le persone innamorate di questo mondo!(E chi non lo è.?)c'è sempre la speranza!Ciao Franco.
.Un caro saluto Dora.

il 02/04/2006 alle 22:24