PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 02/03/2006
una volta
rubavo gli arcobaleni
per te
e ansimavo sul tuo collo
per cogliere il frutto
di lunghi digiuni
con altre donne voraci
coglievo le spine
e lasciavo le rose
per te
inchiodavo sulla croce
me stesso trafitto da chiodi
che sapevano
amari raccontarmi di
notti e silenzi
spasmi d'accenti
in cerca solo di te
una volta fui ladro di cuori
e amante furioso
pittore di strada
funambolo in cielo
per te
per te
una volta ho raccolto la pioggia
con gli occhi annebbiati
e da allora
son perduto nei sensi
più accesi nei vortici assurdi
del mio amore d'amore
per te
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bella perchè scavata nell'intimo di un gran sentimento..ciao fra

il 02/03/2006 alle 18:14

Ancora una volta commossa...
Bravo!
Ele

il 02/03/2006 alle 18:56

Quel forse preoccupa un po', la poesia comunque è molto intensa, ricca di passione, salutone, mati

il 02/03/2006 alle 23:26

molto bella ed intensa,una poesia "perduta nei sensi" di questo amore,
complimenti,daniela.

il 05/03/2006 alle 16:18

Sei uno dei più bravi tra tutti quelli che ho letto qui dentro (ancora pochi,perché non è molto che io scrivo qui)

Mi piacciono le tue poesie sono vibranti, assolute, vere, intimiste, sono vive...

Ti metterei 10, se possibile.

Solo una inezia:

"che sapevano
amari raccontarmi di
notti e silenzi"

perché hai staccato ilverso dopo "di"?


Complimenti, ne leggerò ancora.

Rosanna

il 10/07/2007 alle 16:09