PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 23/02/2006
Vedo alberi piegarsi al vento,
vedo pesci nuotar a stento,
non vedo il sole in questo momento.

Pesanti catene bloccan la vita,
non vè chiave, la storia è finita.
La notte senza luna è ormai calata.

Si spera nel vano, cè solitudine,
l'umanità è giunta al culmine
di un tempo ormai, stanco ed esanime.

Sgorga sangue a fiumi
il male è la sorgente,
la pazzia unico affluente.

Stagna, coagula, inganna, il furore;
sfocia nel mare dell'umanità
il rosso corso del dolore.
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Buona poesia con qualche rima di troppo.

il 25/02/2006 alle 10:13

è vederne solo la parte peggiore ,occorre dar volto anche allo splendore,allora si chiude il cerchio,,a me piace dar di volta il viso or alpianto or al riso ,sai se mi imboresso metto pianto e riso insieme nel piatto ,ciao solami,ariele

il 28/01/2008 alle 21:54

ma queste sono vecchio style poetryes!!!!

mi sono un po evoluto dai^^

ti ringrazio :P

il 29/01/2008 alle 01:43