PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 29/01/2006
Sopra un onda che aspettavo da tempo
Sfilaccio il mio tessuto imbevuto di arsenico
Che mi ha bruciato la pelle.
Troppi i silenzi taglienti
E le tagliole sopra il piano dei dolorosi
Dentro l’apri e chiudi delle mani
Dei pochi che ancora conoscono cos’è amare
Perché nessuno li ama mai.
Ed io sono stanca di aprire la porta
Sapendo che il vicino mi osserva
Al riparo dei suoi io non ti do.
Domani metterò l’olio caduto dagli occhi
Sopra le ustioni e lascerò le squame
Sulla spiaggia abbandonata.
Quest’estate passerà qualcuno
E le scanserà coi piedi .
Tra gli intenti della terra
Non c’è ancora quella della comprensione.
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Spesso nelle tue poesie, come in questa, peraltro molto bella, c'è un profondo senso di solitudine che però, ed è questo il tratto interessante, non sembra una tua scelta, anzi, tu appari piena di vita, di voglia di vivere, di condividere. E' come se introrno a te ci fosse una atmosfera di rifiuto, l'impossibilità di essere accolta, di far parte di qualcosa a cui aneli ma che ti respinge. Posso sbagliare, ma la sento così la tua poesia. Un abbraccio. marina

il 29/01/2006 alle 15:12

Troppa l'incomprensione tra esseri umani..
e questo pesa molto sulle persone sensibili come te che hanno bisogno di comunicare ed essere capite..
Ma non abbandonare mai la speranza..
Bellissimi e toccanti i tuoi versi..
Baci
Any

il 29/01/2006 alle 18:13

Molto sentita, un abbraccio affetuoso Nadia

il 29/01/2006 alle 19:16

in parte quel che vedi è giusto, il rifiuto è solo il mio che non ho il coraggio di spingermi bene dentro le cose che voglio fare perchè mi sento incatenata dagli eventi. marina sei sempe molto cara....ti abbraccio forte...mare....

il 30/01/2006 alle 06:51

un grazie di cuore a te...mare....

il 30/01/2006 alle 06:52

nadia, ricevi un abbraccio grande dal...mare...

il 30/01/2006 alle 06:53
dck

Non sarò io a sollevarti da questi tuoi abbandoni.
Da quello che "ti" ho letto sei una donna forte delle tu debolezze e incantata anche da questi altalenanti cammini. Ti leggo anche e sopratutto per questo
Buone onde Mare
Dck

il 30/01/2006 alle 15:27

mare non ho parole....vi leggo una certa rassegnazione, l'accettazione di un mondo che non capisce, arido e preso di se.....ma lo so che anche se avverti dolorasamente che nn puoi cambiare quanto intorno poi prendi una penna, o chiudi gli occhi(è uguale) e dipingi le cose coi colori che possiedi nell'animo......io tutti quei colori li vedo!!certo, vi è anche il grigio, il nero,il bianco che nn è colore....ma accanto ad essi l'arancio, il giallo, l'azzurro risplendono di piu.......
un grosso bacio!!!!!
ps nn centra molto con l'incomprensione il mio commento,ma avvertirla e non far finta che nn c'è nasce dal tuo animo ricco e sensibile.

il 30/01/2006 alle 17:48

dck...ti ringrazio ... essere forti vuol dire prendere atto anche delle proprie debolezze...la vita è varia...buone onde a te ...mare...

il 31/01/2006 alle 06:28

cara anja...la rassegnazione mi cade addosso solo per qualche attimo...poi con una mano la scaccio...altrimenti vivere non avrebbe senso..il tuo commento è pregno di comprensione...ti abbraccio...mare...

il 31/01/2006 alle 06:30

mi fa piacere!!! ma anja lo sa?...mare...

il 31/01/2006 alle 21:13