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Pubblicata il 08/01/2006
" Sottile e inguaribile male, che aborti un pianto strozzato
dal rifiuto di non cedere il passo a te, che ingoi
ogni goccia di serenità della sua anima.
Punisci le preziose ore del vivere, e intrattieni nel sagrato
della tua atroce nascita la fine del suo respiro.
Lamenti che non conoscono tragedie minori,
che allevano flotte di disperati e di fulmini che si schianteranno
solo quando tutto sarà finito.
Coraggio a te che affronti la piaga del male più inumano,
più interminabile.
Una piuma lanciata nell'aria sa di dover cadere, ma continua
a lievitare dolcemente, agilmente senza farsi avvilire dall'approdo a terra.
Una farfalla ferita fatalmente, vola con la sua solita leggerezza
e le sue gemme di candore, anche se su quel fiore si spegnerà per sempre.
Diventa piuma. Sii farfalla.
Un male non è destinato a vincere, se sai come non farlo
gioire della sua vittoria.
Abbraccia, tu che trasfiguri sul tuo volto tutti i tempi dell'uomo,
l'istante prossimo, come la riscoperta di una giacente fonte
di anelata quiete e desiderosa libertà.
Sottile e inguaribile male, non troverai mai la soddisfazione che cerchi.
L'uomo è tutto. E sa che si libererà di te,
anche a costo di rimetterci i battiti del suo cuore. "
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