PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 08/12/2005
Le impronte stanche sulle neve,
sporca,
degli uomini feriti.
Non carne , non aliti
solo orbite di occhi ciechi,
giù dentro le fosse.
E ancora orme di bambini
stanchi,
sopra la sabbia di un deserto che nessuno sa.
Piccoli corpi fragili
non pianto non sorriso
solo occhi dentro orbite vuote.
Se l’uomo
usasse il piccolo
muscolo d’amore
non solamente
per portare sangue agli occhi
non soltanto per portare il niente intorno,
solo allora :
mai più uomini feriti
non più fragili corpi
solo carne e aliti
e pianto e poi
i sorrisi.




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Parti da un'immagine cruenta per poi passare ad una bellissima speranza... mi è piaciuta molto.
Mene.

il 08/12/2005 alle 20:23

sì, gli uomini sono a volte molto stupidi...ma credo che al mondo ci siano anche uomini più saggi come quelli che leggendo una poesia si lasciano pervadere dai brividi.....grazie stefano....mare...

il 09/12/2005 alle 06:47

Affidi ai versi intense vibrazioni emotive, trattando la tematica del dolore e della violenza.
Con rinnovata simpatia, mati

il 09/12/2005 alle 16:44

Magari Mare, magari tutti potessero avere il tuo stesso cuore! L'odio è parte integrante della natura umana, solo c'è chi lo sviluppa di più e chi meno! In questa valle di morte e di dolore però ti abbraccio forte, come un piccolo faro in mezzo al buio! A presto!

il 09/12/2005 alle 18:57