PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 29/11/2005
Perdonami se non ti parlo,
il silenzio mi penetra nelle ossa
e resto... seminudo ad osservare
il tuo giovane corpo operaio.

Mai vorrei lasciare un triste ricordo di me
nei tuoi occhi sospesi nel cielo,
tra le tue labbra colorate di neve.

E taccio, come vecchi, troppo stanchi
anche per una più semplice parola d'amore,
taccio in questo universo,
taccio il nostro amore diverso.

Osservo le goccie del tuo sudore,
il preciso lineamento di un corpo uomo
troppo giovane per essere colto.


Dedicata a R.
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)