Con-muovermi è stato un tutt'uno! Chissà ,per quale destino, dobbiamo vivere distacco con l' Amato ?
Ma è come se in noi continuasse a Vivere..
.forza Antonio mantieni questo Stupendo Sentimento..è Amore..
pierguido
chiederti chi era Nannì sarebbe superfluo...
è un dolore troppo grande per tenersi dentro..
e tu lo hai esternato da tuo..poeta sensibilissimo..
Una risposta per tutti:
Mia moglie non è ancora morta ( scherzo), è
viva ed è qui al mio fianco.
Non sempre quel che scrivo, solo perchè è in prima persona fa parte della mia vita.
A volte descrivo delle situazioni provenienti da
sensazioni dettatemi dall'osservazione.
Un caro saluto a tutti, Buone vacanze
Scusami se rido, non darmi dello stupido.
Ma chi è Nannina? Non è mia moglie.
La poesia è solo frutto di una descrizione che vien
fuori dall'osservazione della solitudine delle persone sole che vivono nei bassi di Napoli.
Ci ritroviamo a Settembre, ti abbraccio, Antonio
Nei momenti di grande sofferenza,per un distacco,una separazione,fisica, anche solamente di un ricordo..noi sentiamo nel nostro intimo un grande vuoto,e niente e nessuno potrà colmare. Poi,quando il dolore verrrà metabolizzato, forse, riprenderemo il nostro viaggio della vita...Al cantore della Campania, un grande abbraccio Dory