PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 04/04/2002
Indolori le stelle bucano
le nebbie del mio passare
fra gocciolanti foglioline
che indifferenti
cadono sui miei capelli.

E una falce di timida luna
irrora d'argento la mia valle
addormentata
sognanti vagano i pensieri
verso albe portatrici
di sempre scomode realtà.

Notte che culli i miei sonni mancati
con le carezze di amante premurosa
lascia nel mio pozzo un pezzo di luna
prima che l'alba spietata soffochi
quest'ultima vena.

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Un pò di versi per lasciarsi andare, S., lasciarsi alle spalle un pò di malinconie e viaggiare dove le realtà non hanno posto.
Sognare e sperare che nel sogno qualcosa ravvivi il grigiore.
E quel pezzo di luna in quel pozzo non sia una inutile chimera.
Che l'alba non distrugga tutto, ma conservi un calore che dia una dimensione.
E' di un paio di settimane fa, un pò caotica, ma la capofila di tante piccole storie e metafore che si dipanano nei meambri della fantasia.
Lo vedrai i prossimi giorni.
Ti conosco ? Perchè non firmi per intero ?

Luigi

il 04/04/2002 alle 21:54

Molto delicata Luigi,
ma dimmi...
la notte è una tua compagna di viaggi?
allevia i tuoi dolori?

Cià
M'

il 05/04/2002 alle 09:07

Si, li allevio con la poesia.
E i prossimi giorni capirai il perchè.
O forse se sai cercare bene.... segui la corrente del mio " Fiume di parole".
C'è la risposta in mezzo alle righe.

Luigi

il 05/04/2002 alle 13:48

Ma la primavera non manda in crisi i piccoli poeti come me.
Hanno così poco che ... possono solo migliorare.
E la più bella forse la scriverò domani.
O forse domani l'altro.
O quello dopo ancora.

Non c'è confine, Pipos.
Si può solo migliorare.

Ciaooo
Luigi

il 05/04/2002 alle 13:51

E' molto sognante e crepuscolare...

il 22/05/2002 alle 01:16

E' molto sognante e crepuscolare...

il 22/05/2002 alle 01:17

E' molto sognante e crepuscolare...

il 22/05/2002 alle 01:17