PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 20/06/2005
Seguo i miei monti
le verdi nervature
distanti e vive,
là scorreva il mio sangue
come il cielo in anima.

20-6-205
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lampo di eternità..ciao luce

il 20/06/2005 alle 12:46

Struggente il dolce ricordo delle proprie radici, bellissimo tanka che mi rievoca una delle tue primissime che commentai sul sito.
Un abbraccio!
Axel

il 20/06/2005 alle 15:09

"...come il cielo in anima" : quando un luogo e' linfa del nostro essere, aleggia nell'aria la nostra vita. Mi piace il movimento e tutto il senso presente e passato che si addensa nel tuo "scorreva". Il colore interiore di un paesaggio indelebile.

un saluto,

S.

il 20/06/2005 alle 17:42

Lieve e austera come una visione di campi e colline.
Un tanka perfetto sotto ogni profilo.
Soave l'atmosfera che fai respirare al lettore.
Un caro abbraccio
Er

il 21/06/2005 alle 01:09

Grazie luce. E' quello il trasporto intimo infatti.
Saluti a te.
Max

il 21/06/2005 alle 09:33

Un ricordo che è sempre essenza e guida per lo spirito. Ti ringrazio Axel. Sono in partenza per qualche giorno. A presto!
Un abbraccio.
Max

il 21/06/2005 alle 09:35

...senza confine quell'orizzonte, cara Sera! :-)
Ti saluto caramente.
Max

il 21/06/2005 alle 09:36

Sì, senza soluzione di continuità nello spirito. Ti ringrazio delle care parole S.
Un saluto.
Max

il 21/06/2005 alle 09:43

Ti ascolto sempre con piacere Ernesto e ti ringrazio per le tue parole.
Un caro abbraccio anche da parte mia!
Max

(Quando passi a trovarmi? Fatti sentire!)

il 21/06/2005 alle 09:45