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Pubblicata il 17/05/2005

Prova a inoltrarmi un sogno,uno di quelli che riposano soli:

tra i cantori sfiniti ed il suono di quell’alba morente,
o sadica per mille illusioni.

Ricanto a lei,la chiara poesia
che splende nel vivo del cielo infinito,
e quel rimando,
e questo buio,
la fa scendere nei meandri del tempo.

Canti inondati da una perpetua melodia
si adagiano a posar lieti al vento:

ed allora,o mio sogno infinito,
torna a me che un grande bagliore
mi catturava
quando uscivo da casa tua......

Un solo istante

Poi svanisce...
e mi lascia libero
dall'intuizione e dal capire
che la vita è solo apparenza.


Dolcemente
mi addormento
da qualche parte dell'Universo:

Il silenzio cresce dentro.
ed io affondo nel suo vuoto.

Firenze 17/05/2005
federi'
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E' BELLISSIMA E LA PERVADE UN FORTE SENSO DI NOSTALGIA E DI MALINCIONIA. INFINITA BELLEZZA CHE SI CONCILIA CON LA DELICATEZZA E LA SENSIBILITA' DEL TUO STATO D'ANIMO. SERAFICO

il 17/05/2005 alle 21:59

Ciao,
grazie infinite per il tuo commento: hai colto in pieno quanto volevo trasmettere e quindi anche la tua sensibilita' sposa sicuramente un animo nobile.
Grazie ancora,
Federico

il 18/05/2005 alle 11:27

poeticamente deliziosa..
pirro

il 18/05/2005 alle 16:30

Grazie anche a te,amico,
grazie per avermi letto,interpetrato e,forse, anche capito.
Federico

il 18/05/2005 alle 18:11

Stupenda lirica..sulle note di una dolce malinconia....Caro Fede..è una dolce nenia che ti culla all'infinito e in questo sogno infinito,ti rivedo,mentre un grande bagliore mi cattura l'anima....SEi come sempre un grande poeta,
ti accendo le stelline che brillano nel cielo....
******************************************Dory

il 26/05/2005 alle 10:55