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Pubblicata il 20/04/2005
Epitaffi su parti non voluti,
urla di notte tra la fitta nebbia,
gioia apparente di chi gode per poco,
nuvole addormentate in una notte
senza vento.

Corri distratto sulla strada della vita
cogli momenti che durano il niente
ti svegli al primo rumore,
hai paura, una fottuta paura!

Mangi per una fame imprestata,
piangi,bevi e ridi;
poco spazio concedi al tempo
del tuo tempo,
nessuna risata sosta sulla tua bocca.

Il carnevale della tua vita
non fa piu’ sfilate,
i pagliacci oramai piangono,
ed i ruderi delle tue speranze
riposano
in una officina senza attrezzi.

Il tuo mezzo e’ irreparabile
e andrebbe cambiato
ma tu ora puoi solo sostare
in un parcheggio a pagamento:

a te oggi nulla e’ dovuto
nonostante il tuo aver dato,
quello non conta piu’
non ti serve,
non lo puoi usare!

Fermati e risparmia
quel poco che ti rimane,
ti servira’ domani:
L’ultimo viaggio
si presenta lungo
e con meta ignota.

Firenze 19/04/2005

federi'






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Cara Daniela,
l'interpretazione di questa poesia non e' facile,in quanto scritta in un momento di rabbia,quando l'intelletto sciopera dalla ratio,e ci si abbandona solamente chiudendo gli occhi,pensando,riaprendoli e scrivendo.
Vuole essere comunque una epitome veloce di quanto sino ad oggi ho cavalcato e se oggi velocizzo il tempo, e' perche' lui mi sta riducendo gli orizzonti, e quindi, se ancora voglio fare qualcosa per qualcuno,devo correre,in quanto...............

Ho poche briciole di tempo
da spendere ancora
e pochi attimi di vita
malata di solitudine.

Potesse un caldo abbraccio
calmarmi il cuore,
potessero le parole
medicarmi l’anima.

Invece, mentre la memoria
vigila il passato,
il tempo scorre avanti
e mi ruba gli ultimi spiccioli.
E cosi'ho intascato tutti i ricordi da buttare giu’,
come se fossero soldi persisi
in tasche troppo grandi
per tenerne il conto.
E cosi', tutto si spegne
come la fiamma argentea di una candela,
troppo stanca per resistere al vento gelido
del silenzio………..
Grazie per avere avuto la solita pazienza ed educazione.
Un bacio,
federico











il 20/04/2005 alle 17:06

Versi intesi,

mi sembra di averla gia letta,
un saluto, :-))))
Valn.

il 20/04/2005 alle 23:34

Cara Valn,
io quando scrivo"copio" solo dalla mia mente e probabilmente quando ho scritto "pensiero apodittico".......dovevamo essere in perfetta sintonia telepatica!
Ciao e grazie,
federi'

il 21/04/2005 alle 13:28