Il cielo rosseggiava nel suo maestoso splendore
La rugiada, le foglie, muschi e licheni: intenso odore.
L’aria leggiadra, frizzante e fresca;
c’è chi si prepara alla notturna pesca.
La notte: solo il ricordo del giorno.
Il pane cuoce da ore nel forno.
Lo screpitìo della legna secca, odore di cera lacca;
sul tavolo, ancora, qualche candida bacca.
Cosa nasce da quest’ astuta penna che scrive?
Niente di nuovo. Immagini vissute e ancora vive.
Non è la poesia a creare emozione immane,
è tutto merito del solo, del grande pane!