PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 15/01/2005
Quante parole avevo
sulla punta della penna,
prigioniere d'inchiostro
simpatico che con me
soffriva...
Quale vuoto
dilania e morde,
rosicchia avido
i lembi di una pace perduta
dei sensi e dei pensieri?
Non esce suono
dalle labbra serrate,
stringo tra le dita
echi di ricordi lontani;
non sono realtà
solo giochi di luce
sul mare, la sera.
Tramonto sul mare:
sono il sole
senza raggi di parole.
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