poesia che fa riflettere vestita d'abiti eleganti ...
Buona!!!
;-)
M'
tu sai quanto quest'anno sia stato duro per me.
io mi sono trovata davanti all'impossibilità tra scegliere
il destino/l'istinto
ho scelto entrambi contemporaneamente.
si. è stato così.
sembra impossibile ma è successo.
ha deciso per me l'istinto, ma era destino.
se mi guardo indietro
non avrei potuto fare meglio
ma neanche peggio....
bella questa tua considerazione sui rimorsi e rimpianti legati all'animo umano....
ora ti faccio ridere:
quando ho letto il titolo, mi son venuti in mente i giornalini di Topolino.
Nei fumetti ai bivi c'era sempre la scritta : "per di qua/per di la".
:-) bacione e buona festa
pat
I bivi della vita,sono molti,scoscesi e/o non.Tutti aspettano il decidersi del "Bene e del Male" Sono angoli di Testa dove tutto è possibile.
Un abbraccio,Maurizio
Credo che scegliere di prendere una strada invece di un'altra capiti, prima o poi, a tutti ( ovviamente parlo di decisioni importanti ) e questo senso di rammarico, quest' idea di pensare " Ah, se avessi scelto l'altra strada... " inevitabilmente si affacci alla nostra mente. Invece non ho davvero dubbi sul tuo graditissimo commento, che è davvero molto bello e, come sempre, gratifica i miei versianche oltre i loro meriti.
Un bacio grande a te e ancora grazie.
Michele
Una poesia sulle decisioni che prendiamo e che, inevitabilmente ne portano altre e altre, in una sorta di effetto-cascata davanti alle quali, ben difficilmente riusciamo a non opporre il senso del rammarico, di quello che avrebbe potuto essere e non è stato. ti ringrazio per il tuo lusinghiero commento e per l'apprezzamento che hai dimostrato verso queste mie parole.
Un salutone a te.
Michele
So che è stato un anno dfficile per te, questo che si va concludendo, e forse proprio per questo è più facile, per te, volgersi indietro e fare un bilancio di ciò che è stato. Il fatto che sostanzialmente risolvi tutto con un pareggio ( non avrei potuto fare meglio, ma neanche peggio ) dovrebbe essere motivo di serenità, almeno da questo punto di vista.
Molti, invece, non sanno mai decidersi e quando lo fanno si sentono talmente angosciati da guardrsi indietro continuamente in preda a rimorsi continui.
Il tuo commento mi ha fatto grande piacere e certamente mi ha fatto anche tornare in mente i fumetti di cui parli, ma al di la di tutto ha onorato davvero splendidamente ciò che ho scritto.
Un bacio anche a te.
Michele
No, non sei debole, secondo me: sei una persona intelligente ed estremamente sensibile e allora anche l'amore, che dovrebbe essere la scelta di vita più importante, può diventare dubbio e causa di pena...Il tuo commento è bellissimo, davvero assai profondo e intelligente e dimostra che hai letto davvero quello che ho scritto senza fermarti alla superficie, ma andando alla vera essenza. Grazie davvero e un bacione a te.
Michele
Si: le scelte sono infinite, ma credo che sia importante, una volta imboccata una strada, non farsi prendere da eccessivi rimorsi. Mi è piaciuto molto il tuo commento, estremamente filosofico e pertinente. Ti ringrazio moltodi avermelo scritto.
Un salutone a te.
Michele
... le strade sono entrambe ignote e non si sa mai dove condurranno
Si può tentare d'immaginare il tragitto
L'istinto, il cuore, dev'essere maestro
Ciao Michele
L.
Una riflessione che non si ferma fra questi spazi...
Un incedere silenzioso e profondo
su parole che abbracciano la vita...
Ciao!
Si, l'istinto! Infatti, nel finale, dico che si può morire aspettando di decidere. Come al solito hai letto i miei versi con grande attenzione e sei andato al nocciolo del significato. Ti ringrazio davvero per questa attenta interpretazione.
Un salutone a te.
Michele
Si, è l'istinto. Infatti dico proprio questo nel finale della mia poesia. tu, come al solito, hai letto questi miei versi con grande attenzione e li hai interpretati benissimo. Grazie davvero di questo. Un salutone a te.
Michele
Parole che abbracciano momenti che ognuno di noi, prima o poi, vive e spesso decidere può diventare un atto tra i più penosi... grazie a te per questa intelligente analisi dei miei versi e per il bel commento che hai voluto scrivermi.
Un caro abbraccio a te.
Michelangelo
Ovvviamente il commento qui sopra non c'entra nulla e non sono così megalomane da autocommentarmi. Semplicemente ho premuto un tasto per un altro.
Sorry.
Michele
hai colto esattamente il significato che volevo trasmettere con questi versi. A volte per attendere, per timore di sbagliare, si vive in una sorta di immobilismo che, a poco a poco, paralizza ogni nostra fcoltà. Indubbiamente, in questo modo, si vive tranquilli. Ma lo si può chiamare vivere?
Grazie per l'attenta e intelligente lettura che hai dato di questi miei versi e per le bellissime parole con cui hai voluto commentarli.
Un caro abbraccio a te.
Michele