PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 29/07/2004
Il tuo sapore
quello della tua pelle,
assaporato dalle mie
su tutte le tue labbra,
inebriante, essenza di te
clandestina e infuocata dal peccato
che condanna anime vacillanti
con un bacio che non sarà mai.
E che più non sarà
più dilania mente e carne
desiderato
delirato custodito
nascosto
al cospetto del quale
i baci già dati
divengono remoti ricordi
ed un sogno, un tiranno.



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Come un orologio particolare, grand complication!
Ma un bacio particolare, assaporato e satisfativo, genera anche questo!
Er

il 29/07/2004 alle 23:20

miè piaciuta molto, perdonami la sintesi, ma non so commentare le poesie :-(
yama

il 29/07/2004 alle 23:25

Il titolo riprende un verso che è una constatazione amara ed eccitante ad un tempo, un bacio che non sarà mai e proprio per questo unico e bramato e carico di phatos oltre ogni dire.
Grazie
Zordoz

il 30/07/2004 alle 08:56

Quel tipo d baci, specialmente se non dati, sconvolgono mondi creano tsunami nelle vene,
e mi pare tu ne sappia qualcosa...
Ciao
Zodoz

il 30/07/2004 alle 08:58

Grazie per la lettura !
Zordoz

il 30/07/2004 alle 09:29

I baci che restano sulle labbra diventano subito ricordo sogno e nell'anima restano più a lungo degli altri, lo so.
Allontanata da PH ma non dalla poesia, è questo che conta, pettine e balsamo e indole dolce faranno la differenza.
Ciao, con stima
Sergio

il 31/07/2004 alle 09:14

Ciò che è stato si può ricordare, ciò che non è stato si può immaginare, ciò che si deridera si può sognare, e questo bacio è desiderato oltre ogni lecito.
Grazie Chiara

il 28/08/2004 alle 10:24