Cerco luce intorno a me
tutto è buio
accendo i ceri funerei
vedo un fantasma
un piccolo viso dimagrito
è nuda
un brivido lungo
ma non grido
la bacio senza guardarla
sento nel petto la sua impronta
la presi tre volte
mentre la sua anima
sprofondava nel buio.
E io, pieno di meraviglia
avevo smarrito
il senso del mio corpo
congiunto a quella
improvvisa bellezza
ho veduto quel che forse
nessun uomo vide mai
ho veduto sorridere
una creatura non umana
sentendo parole d’amore
inaudite
il viso dell’amore è osceno.