PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 17/06/2004
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Tracollano le ore
in vortici di cenere
minuti sparsi fra le dita,
in rintocchi spenti
di saturnali equivocati.
Fissità di luci azzurre
a percuotere e forare
l'orizzontale specchio
d'acciaio di lama tesa
a difesa pronta e nobile
del mio cielo terso.

Sulle rughe di pergamena
graffio mondi di passione
dove esplode la mia anima
in macchie plastiche di Sole,
fra violiniste nude sopra i tetti
e liquidi orologi di tempo immobile,
nello spazio stretto e rapido
di un sospiro blu.
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Esplode il graffiante ruggito tra suggestioni pittoriche. Una poesia ricca di polifoniche suggestioni.
Camo

il 17/06/2004 alle 15:39

è splendi da Principe..splendida!!
anche tu affascinatodal blù!!
Besito
LUna

il 17/06/2004 alle 17:06

E' rientrare in una spirale di negazione dopo ciò che avevi intravisto??...Leggo nero.. :-(
..ma la poesia è il tuo "santuario"..quindi m'inchino.
un abbraccio
ac

il 17/06/2004 alle 18:07

Grazie Camo, polifonicamente parlando...
Un abbraccio
Axl

il 17/06/2004 alle 21:36

Ciao Sera, un grazie + abbraccio a te!
Axel

il 17/06/2004 alle 21:37

Sì, Luna grazie per la condivisione! :-)
Besitos
Axel

il 17/06/2004 alle 21:38

Fa parte del gioco, cara A.C., un passo avanti, uno indietro, e rimani nel qui e ora, senza muoverti.
Un abbraccio a te
Axel

il 17/06/2004 alle 21:39